Dopo le elezioni anticipate del mese scorso, provocate da una spaccatura sull’accordo con i creditori internazionali,
Un prestito da due miliardi di euro
nella notte, il Parlamento greco ha approvato una nuova serie di misure di austerità. Il voto era considerato il primo test parlamentare per il premier di sinistra Alexis Tsipras. Queste misure,infatti, assieme ad altri tagli, erano necessari per ottenere un prestito da due miliardi di euro nell’ambito del terzo accordo di salvataggio raggiunto dalla Grecia con i creditori dell’eurozona per un ammontare di 86 miliardi in tre anni. I deputati, nella notte hanno approvato fa l’altro leggi per penalizzare i pensionamenti anticipati e per estendere l’ampiamente invisa tassa sulla proprietà.