Nell’ambito della riforma del Codice Antimafia, in Aula ai primi di Novembre, il governo ha presentato
Il caporalato è soltanto la punta di un iceberg
due emendamenti che prevedono la confisca penale “obbligatoria e allargata” per il “reato di caporalato” e la responsabilità oggettiva dell’ente che si avvalga dell’intermediazione dei caporali. Il relatore, Davide Mattiello (Pd), dichiara: “Il caporalato non è una emergenza, piuttosto è un dato strutturale del lavoro bracciantile in molte zone del nostro Paese. Il caporalato è soltanto la punta di un iceberg che presuppone una organizzazione criminale ampia, efficiente e spietata: giusto quindi contrastare questo fenomeno sempre più attraverso i medesimi strumenti con i quali si contrastano le organizzazioni criminali di stampo mafioso”.