Sul sito web della Presidenza del Consiglio sono state pubblicate “l’analisi, le riflessioni e le proposte
Idee e risorse per l’economia meridionale
che introducono il Masterplan” per il Sud, fornendo il quadro di riferimento entro cui si collocheranno le scelte operative su cui stanno lavorando Governo-Regioni-Città Metropolitane. Tra Fondi strutturali (FESR e FSE), fondi di cofinanziamento regionale, e Fondo Sviluppo e Coesione, vi sono “circa 95 miliardi di euro a disposizione da qui al 2023 per politiche di sviluppo”. La responsabile per il Mezzogiorno della segreteria nazionale PD, Stefania Covello, dice: “Il Governo va avanti e, come promesso, presenta il Masterplan per il Mezzogiorno: idee e risorse per l’economia meridionale. Ai fondi strutturali 2014-20, pari a 56,2 miliardi di euro, di cui 32,2 miliardi europei e 24 miliardi nazionali, si aggiungono fondi di cofinanziamento regionale per 4,3 miliardi di euro, il Fondo Sviluppo e Coesione, per il quale sono disponibili 39 miliardi di euro sulla programmazione 2014-20″. Nelle linee guida pubblicate da Palazzo Chigi, si legge che per decenni è mancata la capacità di utilizzare le risorse, come testimonia il ritardo accumulato fino al 2011 nella spesa dei Fondi europei e il fatto che a tutt’oggi il Fondo Sviluppo e Coesione abbia una disponibilità residua relativa ai cicli di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 per circa 17 miliardi che, per inciso, porta la capacità di spesa sul territorio da qui al 2023 a 112 miliardi”.