Bertolaso: Salvini? disse “di puntare su di me”

Bertolaso: Salvini? disse “di puntare su di me”

 

L’ex capo della protezione civile, candidato sindaco di Roma, Guido Bertolaso.

 

L’ex capo della protezione civile, candidato sindaco di Roma, Guido Bertolaso,

“menzogne, repressione, speculazione e ipocrisia”

replica al leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ora frena su di lui, e racconta: “Mi leggono un comunicato congiunto di Berlusconi, Meloni e Salvini che chiedevano la mia candidatura. E’ stato un fulmine a ciel sereno”. Bertolaso ha spiegato di aver “parlato con Meloni che mi ha confermato il suo appoggio e con Salvini e gli ho detto che mi lusingava il suo appoggio anche se politicamente possiamo avere idee diverse. Lui mi ha risposto di puntare su di me perché vogliamo vincere”.

Intanto, dall’Abruzzo, nel settimo anniversario del sisma che ha devastato L’Aquila alcuni comitati e associazioni locali (il Comitato 3e32/Casematte, Appello per L’Aquila, Link studenti Indipendenti, Unione degli Studenti e Legambiente) scrivono una lettera aperta ai romani, di dura critica contro la candidatura di Bertolaso a sindaco della capitale, per raccontare “tutti i danni, le speculazioni e le ingiustizie che ha causato Guido Bertolaso sul territorio”. Nella missiva si legge: “Bertolaso ma non ti vergogni neanche un pò?” e si parla di “menzogne, repressione, speculazione e ipocrisia” come “la grottesca idea del G8” e “la favola ‘dalle tende alle case'”. La lettera prosegue: “Fin da subito dopo il terremoto Bertolaso, commissario per l’emergenza, ha utilizzato i suoi poteri reprimendo ogni tipo di protesta, grazie alla complicità del prefetto e vice commissario Franco Gabrielli”. Comitati e associazioni scrivono: “Con le palazzine del Progetto Case e le sue 19 “new town” Bertolaso ha contribuito alla devastazione del territorio aquilano, occupando 460 ettari fuori città e favorendo, grazie alla deroga sugli appalti dovuta all’ emergenza, le imprese che hanno costruito tali alloggi ad un costo intorno ai 3mila euro a metro quadro. Dopo cinque anni in alcuni di questi sono crollati i balconi e senza che ci fosse bisogno di un terremoto”.

Tutto ciò si legge proprio nel giorno in cui, in una lunga intervista a Repubblica tv, Bertolaso parla anche di una Roma “terremotata”.  Il candidato sindaco di Roma, dice: “Non me ne vogliano i cittadini dell’Aquila ma Roma è una città terremotata, bombardata in cui si vive con difficoltà. Chi la ricostituisce? C’è chi fa polemica e chi si è gettato a lavorare. Io ci ho messo la faccia e ho un curriculum, gli altri?”.

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