8 marzo. India. Anche oggi violenze

8 marzo. India. Anche oggi violenze

 

Il presidente indiano, Pranab Mukherjee.

 

Oggi il presidente indiano, Pranab Mukherjee,

In India si registra uno stupro ogni mezzora

consegnando a New Delhi i premi “Nari Shakti Puruskar” per il 2015, in occasione della Giornata internazionale delle Donne, ha dichiarato che “E’ intollerabile che ancora al giorno d’oggi e nella nostra epoca donne siano esposte a violenze brutali e selvagge per il solo fatto di essere donne”. Alludendo ai molteplici casi di stupri che regolarmente avvengono in India, Mukherjee ha aggiunto che “la violenza, o la paura della violenza, riduce la libertà e lo sviluppo di tutti, particolarmente delle donne e dei bambini. Ma soprattutto, sminuisce la nostra società quando permette simili trattamenti inumani nei confronti delle sue donne, piuttosto che garantirne la sicurezza e l’eguaglianza dei diritti”. E ha concluso: “dobbiamo ricordarci sempre con enfasi ed ogni volta che possiamo che ogni membro della nostra società, uomo o donna, allo stesso livello, ha il diritto di vivere in sicurezza, pace e dignità”. Secondo le statistiche, in India, con una popolazione di 1,2 miliardi di persone, si registra uno stupro ogni mezzora. E New Delhi ha il primato nazionale degli abusi sessuali. Secondo dati del 2015 ogni giorno sei donne sono violentate e 15 subiscono molestie. Ma, nonostante un inasprimento delle pene per gli stupratori omicidi, più misure di sicurezza nelle città e molte più vittime abbiano il coraggio di denunciare, la catena dei soprusi contro donne e bambine, si allunga ogni giorno sempre di più. In India, infatti, la violenza sulle donne non si ferma nemmeno nella giornata dell’8 marzo e neppure di fronte alla condanna della più alta carica dello Stato. È di oggi la notizia che una ragazza di 15 anni sta lottando tra la vita e la morte, ricoverata in un ospedale di New Delhi con ustioni su oltre il 90% del corpo, dopo essere stata stuprata e bruciata viva da uno spasimante respinto.

Lascia una risposta