Sono morte alle 6 di ieri mattina a Frejinals, in Catalogna, sull’autostrada Ap7, 13 studentesse Erasmus,
L’identificazione dei 13 corpi ha richiesto tempi lunghi
di cui 7 erano italiane, nel terribile incidente del pullman che le riportava a Barcellona. Il bus le aveva condotte a Valencia per assistere alla Notte dei Fuochi della celebre Fiesta de Las Fallas. A bordo del pullman erano presenti 57 studenti Erasmus, assegnati a Barcellona, quasi tutti stranieri, di 22 nazionalità. Delle 13 studentesse, oltre alle sette italiane, sono decedute anche due tedesche, una romena, una uzbeka, una francese e un’austriaca. Il pullman era l’ultimo di una “carovana” di cinque, con circa 300 studenti a bordo. Dei 13 corpi senza vita non è stato possibile determinare subito l’identità poichè l’identificazione e l’informazione delle famiglie all’estero ha richiesto tempi lunghi. Molti ragazzi, infatti, non avevano preso i documenti data la brevità della gita a Valencia. Alcune delle vittime, inoltre, erano difficilmente riconoscibili. L’autista del bus, risultato negativo ai test di alcol e droga, lavora da 17 anni per la stessa ditta, Autocares Alejandro e non ha mai avuto un incidente. Secondo le ricostruzioni, l’autista, dopo aver urtato il guardrail di destra, avrebbe dato una sterzata a sinistra finendo sull’altro lato dell’autostrada contro un’auto che veniva in senso opposto, i cui due passeggeri sono stati feriti. Per i ministri degli Interni spagnolo e catalano, Jorge Fernandez Diaz e Jordi Jane, la causa più probabile è un “errore umano”. L’autista dell’autobus, un uomo di 63 anni, ricoverato in terapia intensiva per una contusione polmonare, ora è indagato per omicidi plurimi, secondo il codice spagnolo, per “imprudenza”. In Catalogna, oggi e domani, sono stati proclamati due giorni di lutto.
Cordoglio del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Stefania Giannini e del premier Matteo Renzi che, su Twitter, ha scritto: “Ho il cuore spezzato per le vittime italiane e per le altre giovani vite distrutte nell’incidente in Spagna”.
