Sparatoria in Campidoglio, a Washington.
Allarme sicurezza, ieri, negli Stati Uniti, per alcuni episodi, di cui due a Washington, uno a Capitol Hill, sede del Congresso americano, l’altro alla Casa Bianca; uno a New York e uno a Miami.
Non si è trattato di terrorismo
In questo momento, ad una settimana dagli attacchi di Bruxelles, l’allerta per la minaccia terroristica è altissima. Ma in nessuno di questi casi si è trattato di terrorismo. Un uomo, che ha tentato di entrare armato al Campidoglio, è stato subito fermato dalla Polizia che ha sparato ferendolo. L’uomo avrebbe fatto reagire il metal detector ai controlli del Visitor Center, affollato per la presenza di molti turisti. A quel punto l’uomo ha estratto una pistola e la polizia ha aperto il fuoco, bloccandolo. L’aggressore era noto alle forze di sicurezza per aver in passato tentato di disturbare una sessione della Camera.
Violata la sicurezza della Casa Bianca.
Poco dopo altro allarme, questa volta alla Casa Bianca, dove era in corso un evento ospitato da Michelle e Barack Obama con circa 25mila ospiti, che è stata subito isolata per ragioni di sicurezza. Secondo la Cnn qualcuno avrebbe tentato di scavalcare la recinzione della residenza presidenziale. Contemporaneamente a New York è scattato un allarme per un pacco sospetto individuato a Times Square, poi rientrato. Poco dopo a Miami, all’aeroporto, è stato rinvenuto un altro pacco sospetto e un terminale è stato evacuato. Il pacco si è rivelato poi innocuo.
