Il ministro dell’Interno Angelino Alfano
Nella riunione che si è tenuta al Viminale con le Regioni e l’ Anci, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, ha proposto un accordo con i sindaci per smantellare i campi rom
Riequilibrio degli stranieri sul territorio
e rendere operativo un centro di prima accoglienza (hub) in ogni regione. L’obiettivo è accelerare le procedure di valutazione dell’asilo e riequilibrare le presenze straniere sull’intero territorio nazionale. Il piano di riequilibrio si basa sul debito o credito che le Regioni hanno nei confronti del Sistema di accoglienza per richiedenti asilo. Man mano che arriveranno nuovi stranieri, dunque, ad essere allertate saranno le prefetture delle regioni in debito. Ad opporsi alla proposta di Alfano sono stati i governatori di Veneto (Luca Zaia) e Liguria (Giovanni Toti) i quali non intendono ospitare nuovi arrivi di migranti nelle proprie regioni. Critica nei confronti dei colleghi la posizione del presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino che ha affermato : le Regioni “sono pronte ad attuare il piano di accoglienza concordato con il Viminale”. Mentre il presidente del’Anci Piero Fasino in merito all’ accordo sullo smantellamento dei campi rom ha precisato: ” superare i campi rom significa superare quelli esistenti per avere soluzioni più civili, nessuno ha in mente le ruspe di Salvini. Il governo creerà un fondo apposito sulla base del quale Comuni e Prefetture faranno gli interventi”.
