Il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone ha ricevuto oggi,
Proietti: “L’attacco a Roma a favore di Milano è cosa vecchia”
dalle mani del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il Sigillo della Città di Milano. Alla cerimonia hanno partecipato anche il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, e il procuratore Edmondo Bruti Liberati. Cantone dice: Milano si è riappropriata “del ruolo di capitale morale del Paese, mentre Roma sta dimostrando di non avere quegli anticorpi di cui ha bisogno e che tutti auspichiamo possa avere”. E aggiunge: “perché il Comune di Roma non è fatto solo dei soggetti di mafia capitale, ma è fatto di moltissime persone per bene”. Poi prosegue: “Il problema è trovare una squadra che funzioni. Nell’Amministrazione abbiamo trovato punti di riferimento importanti, anche nel Comune, ma la sinergia che si è verificata a Milano è difficile da esportare come modello”. L’intervento non è piaciuto all’ex deputato Pd Stefano Fassina. Che dice: “Speriamo che il presidente Cantone chiarisca le parole che ha pronunciato oggi su Roma: Roma ha gli anticorpi nella società civile, nelle amministrazioni e anche nella politica per sconfiggere Mafia Capitale e corruzione”. Critico anche il parlamentare di Forza Italia, Francesco Giro, che dichiara: “La superiorità morale di Milano non esiste e lo dimostrano le tante inchieste anche lì e proprio su Expo. E a Pisapia ricordo che Roma è otto volte più grande di Milano con tutte le criticità di una megalopoli e capitale. Paragonare giubileo e expo è poi una stupidaggine”. Neanche all’attore romano Gigi Proietti la frase del presidente Cantone, va proprio giù. E commenta: ”L’attacco concentrico nei confronti di Roma a favore di Milano Capitale è una cosa vecchia”. E aggiunge: ”Adesso ve ne accorgete, la facessero Capitale e poi se famo due risate”. Dopo le numerose critiche ricevute Cantone, riferendosi all’Expo, precisa: “L’idea era quella di dire che questo modello che ha messo in campo le sinergie può fare da traino per cambiare la situazione. Non una critica, ma un pungolo a lavorare su questa logica”. Intervento che “credo sia stato un po’ estrapolato da un contesto che era quello di un riconoscimento che ho avuto dalla città di Milano e dopo l’intervento che aveva fatto il prefetto”.