Merkel. Per le riforme la Grecia ha “ancora molta strada da fare”

Merkel. Per le riforme la Grecia ha “ancora molta strada da fare”

draghi+tsipras

Il primo ministro greco Alexis Tsipras e il presidente della Bce Mario Draghi

 

 

I ministri dell’Economia e delle Finanze della zona euro tornano a riunirsi oggi per valutare il pacchetto di riforme che Atene ha inviato nei giorni scorsi all’Unione.

Il pacchetto di riforme

La lista di riforme inviate all’Eurogruppo comprende l’istituzione di “un consiglio di bilancio” indipendente che monitori la spesa del governo, la sua politica di bilancio e che valuti se gli obiettivi vengano raggiunti; migliorie sul fronte della predisposizione del bilancio; la messa a punto di uno schema per la lotta all’evasione dell’Iva; un nuovo piano e leggi più dure per riscuotere le tasse non pagate da contribuenti e imprese; un nuovo piano per emettere licenze alle aziende di gioco d’azzardo online; la riduzione della burocrazia e iniziative per affrontare la crisi umanitaria con l’introduzione di buoni pasto, misure per garantire energia elettrica e assistenza abitativa per un costo complessivo di 200,29 milioni di euro. Il presidente dell’ Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha già anticipato che la lista dei provvedimenti è “lontana dall’essere completa” e che a marzo non sono previsti aiuti. Angela Merkel, da Tokyo, poi, ha dichiarato: “La nostra politica è che la Grecia resti nell’Eurozona. Per molti anni abbiamo lavorato per questo”, ma “se la via è questa c’e’ ancora molta strada da fare”. La tensione, dunque, è molto alta e il primo ministro greco Alexis Tsipras oggi ha telefonato prima al presidente della Bce Mario Draghi e poi al presidente francese Francois Hollande. A Draghi Tsiprasavrebbe parlato di cappio al collo greco messo dalla Bce mentre ad Hollande avrebbe manifestato la volontà di sempre maggiore collaborazione. Il premier ellenico, infine ha fissato per venerdì un nuovo incontro con il presidente della Commissione Ue, Claude Juncker.

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