Le elezioni amministrative in Francia ridisegnano il volto del Paese. Regge e non crolla, come invece era stato previsto, il Partito socialista di François Hollande
La sinistra è divisa
e Manuel Valls, che perde 30 dipartimenti. Vince la destra di Nicolas Sarkozy che si unisce con il centro UDI. Mentre il Front National di Marine Le Pen si insedia definitivamente come terzo partito, forse conquistando uno o più dipartimenti. La sinistra deve la sua sconfitta alle divisioni che le hanno impedito ancora una volta di capitalizzare i consensi. Il Front è isolato e non può allearsi con nessuno. Sarkozy, infatti, ha escluso la possibilità di qualsiasi accordo locale o nazionale con l’estrema destra. Mentre centro-destra e centro-sinistra superano ciascuno il 35% grazie proprio alle alleanze, strappando probabilmente almeno 15 dipartimenti alla gauche. I socialisti, che conserveranno una ventina di dipartimenti, hanno perso Seine-et-Marne, Pirenei Atlantici, Pirenei Orientali e Ain e anche al Nord si è assistito alla perdita di territori tradizionalmente a sinistra.