Via libera dall’Ue alla proroga di sei mesi delle sanzioni contro la Russia, in scadenza il 31 luglio.
Minacce da “guerra fredda”
Le sanzioni, imposte da”Unione Europea nel luglio del 2014, in risposta all’annessione della Crimea da parte di Mosca, colpiscono i settori della difesa, dell’energia e del sistema bancario russo e vietano a banche e imprese di finanziarsi sul mercato dei capitali europei limitando inoltre l’export di tecnologia europea nel settore energetico. Minacce definite dalla Russia “inaccettabili”. Il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov, infatti, si dice rammaricato per quelle dichiarazioni che definisce risalenti ai tempi della guerra fredda ” assolutamente non costruttive e di natura polemica”.