La Tour Eiffel a Parigi
Da questa mattina la Tour Eiffel, che ha riaperto ieri pomeriggio, è di nuovo chiusa.
“Dare strumenti alla polizia e alla gendarmeria”
Dopo gli attentati di Parigi, infatti, i sindacati fanno presente che le “Condizioni di sicurezza non sono sufficienti”. Il premier francese Manuel Valls spiega: “Dobbiamo dare tutti gli strumenti alla polizia, alla gendarmeria e ai servizi di informazione”. E per questo Valls dichiara che Parigi “sarà costretta a non rispettare” gli impegni di bilancio europei, aggiungendo: “Dobbiamo assumercene la responsabilità e l’Europa deve capirlo”. “La Commissione Ue lo capisce pienamente”, risponde il commissario Ue agli affari economici, Pierre Moscovici, sottolineando che “Una cosa è chiara nelle circostanze attuali: in questo momento terribile la sicurezza dei cittadini in Francia e in Europa è la priorità assoluta”. Alla richiesta del presidente della Repubblica Francese, François Hollande, dell’attivazione della clausola di difesa collettiva, prevista dall’art. 42.7 del Trattato di Lisbona, l’Alto rappresentante per gli Affari esteri nell’Unione europea, Federica Mogherini, annuncia al ministro francese della Difesa, Jean-Yves Le Drian, il sostegno “unanime” del Consiglio di Difesa, dichiarando: “La Francia ha chiesto aiuto e l’Europa unita risponde sì”. Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha spiegato che su tutto il territorio francese continuano a svolgersi a tappeto operazioni antiterrorismo, perquisizioni, sequestri di armi e arresti e che sono stati schierati sul terreno 115.000 uomini supplementari. La Francia, che ha dichiarato guerra all’Isis e continua i bombardamenti su Raqqa, roccaforte dello Stato Islamico, data la situazione, ha chiesto anche aiuto agli alleati e poteri speciali di intervento. Intanto, mentre è ancora caccia all’ottavo attentatore, Salah Abdeslam, la Cia rivela che “Ci sono ulteriori attacchi dell’Isis in cantiere” che verranno pianificati in diversi mesi.
