Attacco terroristico a Bamako, in Mali: 27 morti

Attacco terroristico a Bamako, in Mali: 27 morti

 

 

Il blitz della polizia all’hotel Radisson di Bamako in Mali

 

Nuovo attacco terroristico, oggi, in Mali, all’hotel Radisson Blu, nella capitale Bamako.

E’ stato rilasciato solo chi sapeva recitare il Corano

L’attacco è avvenuto al settimo piano della struttura dove, secondo il quotidiano francese Liberation, “si trovano le camere utilizzate dal personale di volo dell’Air France”. Un commando di una dozzina di terroristi, aprendo il fuoco, ha gridato “Allah u Akbar!”, “Dio è grande”. Il commando è rimasto asserragliato per ore nell’albergo, prendendo  in ostaggio 170 persone (140 ospiti e 30 persone dello staff). E’ stato rilasciato solo chi sapeva recitare il Corano. Gli altri ostaggi sono stati liberati dalle forze di polizia dopo un lungo blitz. Tra questi, oltre i 12 membri dell’equipaggio dell’Air France, 5 dei sei ostaggi della Turkish Airlines, che erano stati trattenuti nell’albergo.  Il portavoce della missione Onu in Mali, Olivier Salgado, ha detto che nel blitz sono stati uccisi due jihadisti e 27 persone: 12 corpi sono stati trovati nel piano interrato dell’hotel e altri 15 al secondo piano. Le forze di sicurezza hanno controllato tutti i piani dell’hotel alla ricerca di ulteriori eventuali vittime.  Il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drien, ha annunciato che non è rimasto ucciso nessun francese. Il presidente francese, François Hollande, invitando i francesi a Bamako a raggiungere l’ambasciata e a mettersi al sicuro, ha detto: “Ancora una volta i terroristi hanno voluto segnare la loro presenza barbara, in luoghi dove possono uccidere e impressionare. Dobbiamo dimostrare la nostra solidarietà al Mali, un Paese amico”. Hollande ha sottolineato che l’Isis considera la Francia nemica perchè Parigi è intervenuta in Mali. In un discorso pubblico, il presidente aveva ricordato che “I terroristi nel 2012 si sono accaniti contro la cultura del Mali”, “imposto divieti, le donne sono state sottomesse”: “la Francia ha dovuto prendersi le sue responsabilità e portare avanti azioni importanti”. Anche l’Unità di crisi della Farnesina si è subito attivata dal momento che in Mali sono presenti 15 militari italiani, nell’ambito di tre diverse missioni internazionali. Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha detto che “Nessun italiano è rimasto coinvolto nell’attacco terroristico”. L’ambasciata Usa ha diramato un allarme in cui ha esortato i cittadini americani di mettersi al sicuro. Alla fine dell’operazione i terroristi di al Mourabitoun hanno rivendicato sul loro account twitter l’attacco all’hotel Radisson. Il gruppo è stato fondato da Mokhtar Belmokhtar, ex comandante di al Qaeda nel Maghreb, che recentemente si sarebbe unito all’Isis. Belmokhtar avrebbe però smentito.

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