Il ministro della difesa, Roberta Pinotti.
Il ministero della Difesa italiano ha confermato la notizia di un accordo
I droni armati Usa si trovano nella base di Sigonella in Sicilia
tra Washington e Roma in base al quale, il mese scorso, il governo italiano ha dato il via libera alla partenza di droni armati Usa, dalla base di Sigonella in Sicilia (dove i droni armati Usa sono posizionati dal 2011), per operazioni militari contro l’Isis in Libia e in Africa del Nord. Fonte della notizia è il Wall Street Journal, che parla di “svolta”, dopo oltre un anno di negoziati. Il governo italiano informa anche, però, di aver ha posto la condizione che i droni armati siano usati “solo a scopo di difesa, per proteggere le operazioni delle forze speciali Usa in Libia”. In base all’accordo, l’attività, che non è comunque ancora iniziata, dovrà essere sottoposta, di volta in volta, all’autorizzazione del Governo italiano. La notizia diffusa dal Wall Street Journal riporta anche che l’amministrazione Obama starebbe ancora tentando di persuadere il governo italiano ad autorizzare l’uso dei droni anche in operazioni offensive, ma l’Italia continuerebbe a rifiutare per paura di accendere un’opposizione interna contro la guerra. Tra alcune di queste operazioni offensive, in cui droni americani sono partiti da una base militare in Inghilterra, hanno portato all’uccisione di jihadisti tra cui la mente degli attentati al museo del Bardo di Tunisi e del resort della spiaggia di Sousa. L’Italia, comunque, ha innalzato l’allerta sulla situazione libica, dislocando il mese scorso quattro Amx in assetto di ricognizione nella base di Trapani.
