Ieri sera, in Turchia, è stato rinviato il derby di Istanbul tra Galatasaray e Fenerbahce, per una “seria” minaccia
Abdeslam stava pianificando nuove azioni a Bruxelles
di attacchi terroristici. Fonti di intelligence turche riferiscono che l’Isis progettava un attacco in grande stile come a Parigi. Il piano sventato prevedeva che un kamikaze si sarebbe fatto esplodere allo stadio al termine della partita, causando il panico tra la folla, su cui poi sarebbe stato aperto il fuoco. Secondo quanto rilevato il piano prevedeva originariamente un attacco durante le celebrazioni del Newroz, il capodanno curdo che si festeggia oggi. I jihadisti dello Stato islamico avrebbero però deciso di cambiare obiettivo dopo che le relative manifestazioni erano state vietate in quasi tutta la Turchia. La mente dell’attacco sventato sarebbe “l’emiro di Gaziantep”, Yunus Durmaz. L’antiterrorismo turco è alla ricerca di 3 “super-terroristi” dell’Isis, che sarebbero pronti ad attacchi suicidi immediati e in grande stile, in luoghi affollati. Secondo i media locali, tra questi c’è Savas Yildiz, alias “Ebu Cihat”, indicato inizialmente come l’attentatore suicida di sabato a Istanbul, ritenuto responsabile delle bombe di maggio alle sedi di Mersin e Adana del partito filo-curdo Hdp. Gli altri due sono identificati come Haci Ali Dumaz, alias “Mervan”, e Yunus Durmaz, che utilizza diversi nomi in codice. La polizia ha diffuso le foto dei 3 sospetti.
Intanto i media divulgano nuove informazioni a proposito del terrorista Salah Abdeslam e della sua cattura. Il quotidiano fiammingo Het Nieuwsblad rivela che, subito dopo la cattura, a Molenbeek, Salah Abdeslam abbia esclamato: “Sono contento che sia finita. Non ne potevo più…”, “Volevo farmi esplodere allo Stade de France ma ci ho ripensato”. Durante l’interrogatorio ha anche rivelato di stare pianificando nuove azioni a Bruxelles. Il quotidiano Le Soir rende noto che all’interno dell’appartamento di Rue du Dries, a Forest, dove si era nascosto Salah, oltre ad un kalashnikov, 11 caricatori, una bandiera dell’Isis e un libro sul salafismo, sono stati trovati alcuni detonatori.
Salah Abdeslam è stato arrestato, insieme ad altre cinque persone, in Belgio, dopo 4 mesi di fuga, tradito da una soffiata. Parigi ha chiesto l’estradizione dell’ex ricercato n.1 d’Europa. Il Procuratore belga ha detto: “Non possiamo ancora dire se Salah collaborerà o meno: non possiamo ancora esprimerci sulle sue dichiarazioni”. La polizia belga ha anche identificato il secondo sospetto terrorista in fuga, oltre ad Abrini, per il quale è stato emesso un mandato d’arresto, Najim Laachraoui. Su diverse cinture esplosive ritrovate in Francia sarebbe stato ritrovato il suo Dna.