La tv privata Cnn Ibn ha riferito che oggi la polizia indiana ha arrestato cinque dipendenti della società che stava costruendo il cavalcavia crollato ieri a Kolkata (Calcutta). Il disastro ha causato decine di vittime e feriti. Finora dalle macerie sono stati estratti 24 corpi, ma si teme che un centinaio di persone siano rimaste intrappolate nella massiccia struttura di cemento armato. I soccorritori, assistiti dall’esercito, stanno continuando le ricerche, ma ci sono poche speranze di trovare ancora qualcuno vivo. In un primo momento la polizia aveva accusato la ditta Ivrcl di Bangalore solo di “negligenza”, ma oggi è stato applicato l’articolo del Codice penale indiano relativo all’omicidio. In un comunicato un responsabile dell’azienda ha sostenuto che si tratta solo di un “incidente”. L’opera, che doveva essere terminata cinque anni fa, infatti, ha incontrato diversi ostacoli “a causa del traffico, gli operai lavoravano soltanto sei ore al giorno”.
Il deputato del Pd, Davide Zoggia.
DICHIARAZIONE DELL'ON.DAVIDE ZOGGIA SUL TEMA DELLE RAMPE SUI PONTI DI VENEZIA E SULL'ACCESSIBILITÁ PER PERSO ...
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