Il presidente dell’Inps Tito Boeri
Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, dichiara che “Nella legge di Stabilità sulle pensioni ci aspettavamo di più”
Positivi gli interventi di contrasto alla povertà
e aggiunge: “speravamo fosse il 2015 l’anno della riforma delle pensioni”. Il presidente dell’Inps spiega che “è davvero molto importante farla, non solo per la flessibilità in uscita” ma anche “per il ricambio all’interno della P.A” e “per la ricongiunzione delle carriere discontinue per persone che hanno una parte di carriera nel pubblico e una parte nel privato e sono ingiustamente penalizzate”. Poi sottolinea che “tuttavia, nella legge di stabilità ci sono degli aspetti positivi soprattutto riguardo agli interventi di contrasto alla povertà”. E “Credo che con la legge delega sull’assistenza e con gli interventi già programmati nella stabilità ci siano, per la prima volta in Italia, i margini per poter pensare di introdurre un reddito minimo”. Comunque “un intervento organico” “sarebbe stato possibile anche nel quadro di una manovra espansiva ma fiscalmente responsabile”. E conclude: “Se si produceva nella direzione di un’uscita flessibile, questo comporta inizialmente dei disavanzi più ampi ma poi, nel corso del tempo, se la cosa è disegnata nel modo giusto questo porterà in futuro a dei disavanzi limitati”.
