I parlamentari M5S delle commissioni Cultura di Camera e Senato hanno dichiarato: “Il premier Renzi va negli Usa, visita i centri di ricerca statunitensi pieni di studiosi italiani e, senza ritegno, fa pure retorica sulle eccellenze nostrane.
“L’Italia è ultima per investimenti in ricerca”
Quei luoghi rappresentano il fallimento cocente della ricerca italiana”. E hanno aggiunto: “Se i nostri ricercatori sono all’estero, e se i ricercatori degli altri Paesi non vengono qui, è perché l’Italia è ultima per investimenti pubblici e privati in ricerca, ultimo per investimenti in istruzione, compresa l’università, e non ha neanche un piano nazionale della ricerca, che attendiamo da anni”.
Intanto in un incontro pubblico all’Università di Urbino, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha annunciato la nuova ”estate” della ricerca promettendo più finanziamenti ordinari per la ricerca universitaria. Il ministro ha detto: “Abbiamo trascorso un autunno molto lungo in cui la politica e l’opinione pubblica hanno trascurato l’importanza del ruolo centrale dell’istruzione, con un calo progressivo delle risorse e il blocco del turn over”.
E ha aggiunto: ”Adesso la politica è più attenta, con un’ inversione di tendenza che vorrei fosse irreversibile e con un incremento del fondo di finanziamento ordinario (da 6,9 miliardi di euro a oltre sette). Ma soprattutto con 500 milioni in più per la ricerca, il primo segnale forte per aumentare la nostra competitività e pungolare le imprese per fare anche loro investimenti in questo settore”.