Nannicini: 80 euro? “Un tema da approfondire”

Nannicini: 80 euro? “Un tema da approfondire”

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini.

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, ospite della trasmissione televisiva Omnibus, su La7, ha detto: “Gli 80 euro alle pensioni minime? E’ un tema da approfondire. Non è una riforma delle pensioni, si tratta di alcuni accorgimenti per il sostegno delle pensioni basse e sarà fatto da qui alla fine della legislatura, il 2018”.

Nannicini: “I tempi non so prevederli”

E ha aggiunto: “I tempi non so prevederli. Non è la priorità. La visione deve essere d’insieme. A un certo punto arriveremo al tema di sostenere il reddito di pensioni molto basse. Quanto costa il provvedimento? Capisco che il tema delle pensioni sia un tema sexy, ma stiamo parlando solo di un tema, non c’è una istruttoria sul tema”. Nannicini interviene anche sulla riforma Fornero osservando che “c’è stata una ingenerosità politica verso il ministro Fornero e un eccesso di accanimento”. Poi ha concluso: “Per me è facile dare solidarietà alla Fornero rispetto alle polemiche che non guardano alla sostanza dei problemi”.

il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan.

Intervenendo a Milano il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha affermato: “Occorrono misure strutturali, in Europa e in Italia bisogna agire sugli effetti dell’invecchiamento demografico”. E ha aggiunto: “Negli anni l’Italia ha messo in atto una delle più ambiziose riforme del sistema pensionistico gli indicatori europei ci segnalano fra i migliori esistenti: eventuali interventi non possono che partire da questa considerazione”.

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Renato Brunetta, intervenendo a “La telefonata di Maurizio Belpietro”, su Canale 5, ha dichiarato:  “Renzi si comporta come un venditore di tappeti. In enorme difficoltà rispetto alla vicenda lucana, il petrolio, le dimissioni della Guidi, i problemi della Boschi, la magistratura, in gravissima crisi col suo governo, tira fuori un’arma di distrazione di massa e usa in maniera strumentale, inaccettabile, la categoria forse più debole della società: i pensionati al minimo”.

Brunetta: “Gli 80 euro sono una promessa improvvisata”

“Io dico evviva, dia pure questi 80 euro in più a circa 2 milioni di pensionati, non posso che dire evviva. Ma è una promessa improvvisata, non ci sono i soldi, e usata strumentalmente per parlare d’altro”, “sta mettendo la polvere sotto al tappeto”.

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Renato Brunetta.

Poi ha spiegato: “Il Paese non cresce, siamo in deflazione, siamo in recessione, siamo gli ultimi in Europa, i consumi non sono ripartiti, il reddito non è ripartito, e questo 2016 sarà probabilmente un anno di totale crisi: deflazione e recessione”. Anche sul fronte lavoro, il jobs act (“il Flop Act, come lo chiamo io”) “ha peggiorato la situazione. Dopo aver drogato per un anno il mercato del lavoro, appena è stata tagliata della metà l’incentivazione ai datori di lavoro, nel senso della decontribuzione, l’occupazione è diminuita, e il mercato del lavoro sembra nuovamente precipitare nella crisi”. “Basta vedere i numeri stessi che Padoan propone. Sono degli imbroglioni, dei venditori di tappeti. Nei documenti ufficiali dicono che la spesa pubblica non è stata tagliata di un euro e i soldi erogati, gli 80 euro, i 500 euro, tutto quello che è stato erogato è stato fatto in deficit, che Renzi chiama gioiosamente flessibilità, ma in realtà sono debiti”.

 

 

 

 

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