Il presidente dell’Assemblea di Tobruk, Aguila Saleh.
Due giorni fa, il consiglio presidenziale libico,
“Sarraj aspetti la fiducia del Parlamento”
presieduto da Fayez Sarraj e riunito a Tunisi, ha sancito “l’entrata in funzione dell’esecutivo”. Oggi il testo di un comunicato ufficiale delle autorità al potere nella capitale libica recitava: Il governo di salvezza insediato a Tripoli “non cederà i propri poteri” all’esecutivo di unità nazionale del premier designato Fayez al Sarraj. L’esecutivo Sarraj “è imposto dall’esterno e i libici non lo accetteranno mai”, “Non contrattiamo con il sangue dei nostri martiri e non svenderemo la libertà che abbiamo ottenuto” dopo la rivoluzione contro Gheddafi”. Il presidente dell’Assemblea di Tobruk, Aguila Saleh, ha avvertito che il governo di unità nazionale di Fayez Sarraj, “rispetti la legge” e “aspetti la fiducia del Parlamento e il giuramento prima di iniziare a lavorare”. Saleh ha accusato la comunità internazionale di aver “fatto sprofondare la Libia nel caos”.
