Ieri, al Palazzo del Quirinale, è stata celebrata la Giornata internazionale della donna dedicata, quest’anno, al tema “Donne per la Terra”. Nelle giornate del 7 e dell’8 marzo, come di consueto, la guardia d’Onore del Palazzo del Quirinale, è stata tutta al femminile.
“Donne per la Terra”
Durante la cerimonia, come d’obbligo, sono state assegnate onorificenze e riconoscimenti ai contributi di donne impegnate in varie tematiche di alto valore sociale. Terminata la consegna dei riconoscimenti il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha pronunciato il suo discorso spiegando come le donne, “spesso alla difficile ricerca di una compatibilità tra lavoro e famiglia”, siano il motore della società e che senza di loro “l’Italia sarebbe più povera e più ingiusta”. Sulle donne italiane, infatti, ha dichiarato il presidente Mattarella, “grava il peso maggiore della crisi economica”, ricordando che proprio alle donne “una società non bene organizzata affida il compito, delicato e fondamentale, di provvedere in maniera prevalente all’educazione dei figli e alla cura degli anziani e dei portatori di invalidità”. All’intervento del presidente della Repubblica hanno fatto seguito quelli del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gianluca Galletti. Presenti anche il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Maria Anna Madia, il Giudice della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, rappresentanti delle istituzioni, della politica, della cultura e della società civile.