Il viceministro della Giustizia Enrico Costa
Slitta l’esame del ddl anticorruzione atteso per domani in Aula e, oggi, all’esame della commissione Giustizia del Senato.
Il falso in bilancio
La seduta è stata sospesa per mancanza del numero legale dovuta all’assenza dei parlamentari del Pd. Il viceministro della Giustizia Enrico Costa, intanto, ha presentato l’emendamento del governo sul falso in bilancio ma il termine per i subemedamenti è stato fissato per mercoledì prossimo. L’emendamento prevede che i vertici di una società che, “al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto”, espongono “consapevolmente” “fatti materiali rilevanti” o li omettono, rischiano da 1 a 5 anni. La seduta, dopo la sospensione è ripresa e si prevede che proseguirà in notturna. Il testo verrà esaminato molto probabilmente dall’Assemblea la prossima settimana. Dopo la presentazione dell’emendamento il premier Matteo Renzi ha twittato: “Contro corruzione proposte governo: pene aumentate e prescrizione raddoppiata. E l’Autorità oggi è legge con presidente Cantone”. E il Guardasigilli Andrea Orlando ha commentato: “Ci sono tutte le condizioni per rispettare i tempi per l’Aula. Il testo è equilibrato, efficace e incisivo e colma le lacune. Può mordere il fenomeno della corruzione”.
