L’Aula del Senato ha approvato l’art.7 del ddl Boschi, quello relativo ai titoli di ammissione dei componenti del Senato, con 166 sì, 56 no e 5 astenuti.
Una “forte opposizione”
Lega e Forza Italia in precedenza avevano ritirato tutti gli emendamenti all’articolo in cambio della disponibilità del governo ad affrontare punti più caldi della riforma come, ad esempio, l’art.10 del testo, quello che riguarda il procedimento legislativo. Il governo ha dato parere negativo su tutte le modifiche all’articolo, tranne che sui due emendamenti Calderoli e sull’emendamento Endrizzi (per i quali è ammesso il voto segreto) in merito ai quali l’esecutivo si è rimesso all’Aula. Dal canto suo l’assemblea dei senatori del Movimento 5 stelle fa sapere che continuerà a fare una “forte opposizione” nei confronti della riforma costituzionale in Aula. Il senatore Nicola Morra spiega: “Sappiamo di dover avere a che fare con un Pd che gioca su questioni procedurali per metterci a tacere”. E aggiunge: “continueremo ad intervenire anche se sulla carta i tempi sono conclusi perché dobbiamo illustrare i contenuti dei nostri emendamenti, 200 in tutto. Faremo opposizione nel merito”.