Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, annuncia su Facebook che “Oggi il Consiglio dei ministri inizia l’esame della legge di stabilità, che andrà in votazione giovedì”.
Slittamento della flessibilità pensionistica al 2016
Intervistato da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, Renzi ha dichiarato che questa legge di stabilità sarà concentrata sul taglio delle tasse, prima Imu e Tasi sulla prima casa e poi Ires e superammortamenti. E scherzando sul fatto che l’abolizione della tassa sulla prima casa Berlusconi la annunciò “ma poi rimase sui posteroni”, Renzi dice: “Siamo i primi ad abbassare davvero le tasse”. Nella manovra si punterà anche a combattere la povertà. Attenzione anche al mondo del servizio civile e dell’associazionismo. Il premier ha annunciato, però, lo slittamento della flessibilità pensionistica al 2016, spiegando che intervenire troppo rapidamente (entro quindi i termini della legge di stabilità) potrebbe risultare “un danno”, perché attuato “senza saggezza e senza cifre chiare”. Nella manovra, invece , entrerà “una misura ad hoc” per facilitare il lavoro dei professori universitari, riportando eventualmente in Italia quelli espatriati all’estero. A 500 di loro sarà dato “un gruzzolo” per portare avanti progetti di ricerca nelle università, “slegandoli dalle dinamiche burocratiche della Pubblica Amministrazione”. In attesa del Cdm di giovedì, però, resta ancora l’incognita delle coperture. Il Parlamento ha già dato il via libera ad utilizzare il deficit fino al 2,4% del Pil l’anno prossimo (circa 17,9 miliardi), confidando sull’ok di Bruxelles.
