Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
Ieri la Consulta ha bocciato all’unanimità la legge subito ribattezzata “anti-moschee”
Contiene norme urbanistiche particolarmente restrittive
stabilendo che è incostituzionale e discriminatoria. La camera di consiglio in udienza pubblica si è svolta brevemente ieri pomeriggio e le motivazioni precise si conosceranno nelle prossime settimane. Varata della Regione Lombardia circa un anno fa e voluta fortemente da Maroni e dalla Lega, la legge contiene una serie di norme in polemica con l’amministrazione Pisapia che invece aveva bandito il concorso per tre chiese non cattoliche. Si tratta di norme urbanistiche particolarmente restrittive per la costruzione di nuovi luoghi di culto. I nuovi edifici, tra le altre cose, dovrebbero essere dotati di telecamere collegate con le forze dell’ordine, e criteri architettonici “con le caratteristiche generali e peculiari del paesaggio lombardo”. Il testo approvato quasi un anno fa in Consiglio regionale con i voti della sola destra era stato subito impugnato dal governo Renzi davanti alla Corte Costituzionale, perché secondo l’esecutivo violerebbe diversi articoli della Costituzione, tra cui i principi di uguaglianza dei cittadini e delle confessioni religiose. Il consigliere regionale lombardo del M5S, Eugenio Casalino, ha commentato la bocciatura della legge: “Non ci voleva un esperto per capire che quel testo violava in più punti la Costituzione Italiana sul diritto di culto, come ricordato in ben tre pareri dell’ufficio legislativo del consiglio regionale ed ignorato dalla maggioranza, così come la voce di ANCI Lombardia e delle undici confessioni religiose audite, compresa quella cattolica”. Sul suo profilo Twitter, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, scrive: “La Consulta ha bocciato la nostra legge che regolamentava la costruzione di nuove moschee. La sinistra esulta: Allah Akbar”. Anche Salvini attacca sui social e scrive: “La Consulta ha bocciato la legge di Regione Lombardia che impone limiti e regole per MOSCHEE e altri luoghi di culto.
