Lo scontro con Matteo Salvini sulla candidatura a sindaco di Roma,
Berlusconi: “Bertolaso è un fuoriclasse”
in questo momento, è la prima preoccupazione del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che ha deciso di concentrare tutte le sue energie per risolvere la questione. Tanto da optare per il rinvio di un piccolo intervento oculistico, previsto all’ospedale San Raffaele, che ha annunciato ufficialmente con un comunicato stampa. Berlusconi è determinato nel sostenere la candidatura dell’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, a sindaco di Roma del centrodestra. E, intervenendo a sorpresa al telefono alla trasmissione di Rai2 “Virus”, il talk show condotto da Nicola Porro, dove è ospite Guido Bertolaso, è tornato a sponsorizzarlo. Berlusconi ha dichiarato: “Confermo e assicuro che Bertolaso è il candidato a sindaco per Roma, lui è il migliore per togliere la città dal degrado. Non solo è candidato ma è l’unico candidato che può diventare sindaco e riparare ai danni causati dalla Sinistra”.
Poi ha spiegato: “Bertolaso è un fuoriclasse, ha 4 lauree ed è uno competente, capace, tutti gli altri candidati al suo confronto fanno ridere”. Il leader di Forza Italia ha proseguito: “Bertolaso è il migliore in assoluto tra i manager pubblici che ho conosciuto. Non è ancora conosciuto perchè non si è fatto pubblicità ma vedrete che non c’è un altro migliore per Roma”. Berlusconi ha lanciato un appello: “Non guardate ai partiti ma al valore delle persone e domandatevi chi può essere il migliore per combattere ogni degrado. Bertolaso non è un bla-bla-bla come gli altri in campo ma un uomo del fare”. Alla domanda se, dopo aver parlato con Salvini in queste ore, il leader della Lega si sia convinto su Bertolaso, Berlusconi ha risposto: “Spero di sì perchè anche lui con la Meloni ha insistito perchè Bertolaso si candidasse” e “alleati o non alleati Bertolaso è il candidato che noi vogliamo proporre ai romani per risolvere i loro problemi”.
Le parole di Berlusconi sono state confermate da Guido Bertolaso, ospite della trasmissione. L’ex capo della Protezione civile ha detto: “Confermo che un mese fa ho ricevuto una richiesta pressante dai tre leader del centrodestra, Meloni, Berlusconi e Salvini, di candidarmi e di rappresentare non solamente la compagine politica che mi candidava ma anche di andare oltre cercando di coinvolgere il più possibile la società civile. Credo che la politica stia facendo il proprio lavoro, il proprio mestiere. Dibattiti, confronti, discussioni, analisi, polemiche. Poi ovviamente troveranno un punto di mediazione ma la cosa non mi riguarda. Io mi sto occupando dei problemi di Roma”.
A proposito delle presidenziali negli Stati Uniti e di Donald Trump, Berlusconi ha dichiarato: “Trump sta andando alla grande, ha successo proprio perchè parla delle cose di cui non sanno parlare i politici, ovvero le esigenze della gente”. E, incalzato dalla domanda se ci sia un paragone tra Trump e Bertolaso, Berlusconi ha puntualizzato: “No, il paragone è solo per dire che quando i cittadini romani lo conosceranno non avranno più dubbi e vedranno che Bertolaso è diverso dagli altri che sono solo dei parolai”.
Intanto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, è arrabbiatissima perchè sospetta che Salvini si sia accordato con Alfio Marchini, l’ inaspettato vincitore delle consultazioni della Lega, da lei denominato “comunista mascherato”. Un affronto, dopo che, a cena con Berlusconi e il leader del Carroccio, per scegliere il candidato del centrodestra per la guida della Capitale, aveva espressamente censurato la scelta dell’imprenditore, nella sua città, dove il suo partito traina la coalizione.
Nella mattinata, ospite della trasmissione televisiva “Omnibus”, Matteo Salvini aveva espresso e motivato la sua contrarietà alla candidatura di Bertolaso: “Un candidato condiviso che il primo giorno mi dice che i rom, poverini, vanno aiutati; il secondo giorno che votava Rutelli…il settimo giorno non è più il mio candidato”. E nel pomeriggio a Roma, in piazza Malatesta, in occasione di un incontro con i cittadini, aveva continuato a ribadire che “entro Pasqua si possono fare le primarie: aspettiamo il sì, ci organizziamo, corrono tutti, vince il migliore e il migliore è il candidato di tutti”. E a chi gli chiedeva se convincerà Berlusconi a fare le primarie, aveva risposto: “io non devo convincere nessuno”. Poi, intervistato da Adnkronos, Salvini, alla domanda se Fi e Fdi non dovessero accettare le consultazioni aperte, ha dichiarato: ”Non mi sono posto il problema, sono convinto che avrà la meglio il buon senso, dando la parola ai cittadini”, e non ha dubbi: gli alleati presto cambieranno idea “perché Bertolaso è un candidato perdente”. E, accusato del fatto che Lega che mette il veto su Bertolaso, perché alza il prezzo su altri Comuni, ha risposto: ”Noi avremo dei nostri candidati a Bologna e Novara, solo in due Comuni, quindi, di che parliamo? A Trieste e Pordenone già l’accordo è stato chiuso”. Dunque l’impasse è solo a Roma, dove la Lega non cede.