“Le brogliarie di Napoli hanno decretato la dissoluzione del Pd. Il Pd che si candida a governare le città più importanti d’Italia è frammentato in correnti e rigagnoli, ognuna vuole la sua parte soprattutto quelle legate alla criminalità. Le primarie piddine sono un regolamento di conti interno vinto a seconda dei casi grazie a intervento dei cinesi (Milano), compravendita di voti (Napoli), schede bianche false (Roma). Alla fine nessun candidato sindaco è supportato in pieno nemmeno dal suo stesso partito”.