Il giorno dopo l’esito del voto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, anche se sconfitta dalla tornata elettorale, è una persona e, soprattutto, una donna vincente, che in un’intervista a La Repubblica ha dichiarato: “Ho dato una bella lezione a chi aveva detto che non avrei mai potuto farcela con la “panza”.
Meloni: “Sono cambiati i rapporti di forza, FdI è sopra Forza Italia”
E ha spiegato: “La risposta l’ha data il 20 e passa per cento dei romani. Mai un insulto, in giro per la città, una cattiveria. Mi hanno commosso, la signora anziana che a Tor Bella Monaca mi regala le scarpine per la bimba. La ragazza che mi ferma in Viale Marconi per donarmi un vestitino”. Ma nonostante tutto è anche un politico vincente più di altri. Parlando dei rapporti di forza all’interno del centrodestra la leader di FdI ha detto: “Sono cambiati i rapporti di forza. Se contiamo i voti assoluti di Roma e Milano, FdI è sopra Forza Italia. Nasce un nuovo modello di centrodestra, con nuove regole: le hanno imposte gli elettori”. E a proposito del rapporto con gli elettori, interpretando anche il pensiero di Matteo Salvini, ha detto: “Ci dicono populisti. Sappiamo parlare alla gente. E gli elettori ci premiano. Berlusconi purtroppo non è più lucido, nella migliore delle ipotesi. Le sue manovre a Roma sono state finalizzate a regalare il ballottaggio a Giachetti e Renzi. Non credo che gli si possa più affidare alcunché”.
Nel centrodestra si sono rottamati da soli
Poi un’ombra di rammarico a proposito degli errori secondo lei commessi dal Cavaliere: “Io in politica accetto tutto, ma quel che più mi ha colpito dell’uomo Berlusconi è stato l’astio, come dire, il livore con cui ha condotto questa campagna contro di me. La sua ostinazione nel chiudere venerdì a Roma, nel tenere comizi solo per attaccarmi, per dire che non andavo da nessuna parte, che non ero in grado. Sarei stata pur sempre ministro del suo governo, leale ben più di tanti uomini e donne di cui si circonda. Ecco, una delle tante cose positive di questa tornata è che, se Renzi ha avuto bisogno delle primarie per rottamare il Pd, nel centrodestra si sono rottamati da soli: Silvio come gli ineffabili colonnelli di An”.
Il giudizio di Giorgia Meloni ha trovato conferma oggi in una rivelazione di Alessandra Mussolini al Messaggero. Il giornalista che l’ha intervistata le ha lecitamente chiesto se fosse depressa. Mussolini ha risposto: “E perché dovrei?”. Un pò spiazzato il giornalista ha sottolineato la sua mancata elezione al consiglio comunale. Il capolista di Forza Italia per le elezioni capitoline ha spiegato: “Mica dovevo andare al Campidoglio, anche se ero capolista di Forza Italia”. Il giornalista a quel punto le ha chiesto quale fosse allora il motivo della sua candidatura. E, più o meno candidamente, Mussolini, evidenziando in questo caso il suo ruolo di supporter, ha risposto: “La mia missione, per volere di Berlusconi, era un’altra. Impedire l’accesso della Meloni al ballottaggio. E siccome siamo riusciti a tenerla fuori, altro che depressa: io sono contenta. Anche se le elezioni, per Forza Italia e per Marchini, dovevano andare meglio”.
Mussolini: “Ho fatto una kamikazzata e l’obiettivo è stato colpito”
Nel raccontare i retroscena della campagna elettorale per le comunali a Roma Mussolini ha spiegato con soddisfazione di “aver fatto una kamikazzata e l’obiettivo è stato colpito”. “Meloni e Salvini, a Roma, volevano fare la pelle a Berlusconi e diventare padroni di tutto il centro-destra italiano ma non hanno fatto i conti con la kamikaze che li ha abbattuti”.
In questo piano diabolico Mussolini ha rivelato che anche Francesco Storace aveva lo stesso compito: “Pescare voti a destra e togliere ossigeno a Meloni”. E così, ha concluso: “l’abbiamo rottamata”. Stando al racconto dell’esponente di Forza Italia, domenica notte Silvio Berlusconi le aveva telefonato congratulandosi: “Brava, Ale tu ti sei sacrificata per fermare la Meloni e la Meloni è finita male”.
Virginia Raggi? E’ Sonia Braga ma più tristanzuola e bruttina
Nell’intervista al Messaggero Mussolini ha anche sparato a zero su Virginia Raggi. E, nello specificare che al ballottaggio voterà scheda bianca nell’ottica di non fornire alcun sostegno nè a Roberto Giachetti nè al candidato sindaco pentastellato, si è lasciata andare a commenti di basso spessore: “L’ha vista? Somiglia a un’attrice da telenovela brasiliana anni ’80. Le manca solo la rosa tra i capelli e per il resto è Sonia Braga ma più tristanzuola e bruttina”, concludendo che “Non riuscirà a governare Roma”.
Le parole di Alessandra Mussolini hanno, com’è naturale, suscitato l’indignazione di Fratelli d’Italia che ha chiesto a Forza Italia di smentire immediatamente, quella che è stata definita una “operazione di killeraggio” fatta da “rottami arruolati nei bassifondi della politica”.
Giorgia Meloni, che non è sembrata troppo meravigliata, ha scritto su Facebook che ciò che ha raccontato Alessandra Mussolini è “quello che noi abbiamo sostenuto fin dal primo giorno: l’appoggio di Berlusconi a Marchini a una coalizione senza alcuna possibilità di vittoria, che metteva insieme Alfano e Storace, Casini e Alemanno, poteva spiegarsi solo con la volontà di ostacolare il centrodestra e aiutare il Pd di Renzi ad arrivare al ballottaggio. Chissà in cambio di quale cortesia”.
Meloni: “Alessandra Mussolini non è mai stata famosa per la sua astuzia”
Meloni ha proseguito su Facebook: “Ora Alessandra Mussolini, che non è mai stata famosa per la sua astuzia, lo dichiara apertamente mettendo a nudo tutto lo squallore dell’operazione messa in campo a Roma. Sono dispiaciuta soprattutto per gli elettori di centro destra che, in buona fede, hanno seguito le indicazioni di Berlusconi e di Forza Italia, non capendo che qualcuno li stava ingannando e stava utilizzando i loro voti per rafforzare il Governo Renzi Alfano. Sono certa, però, che capita la lezione, non si faranno prendere in giro la prossima volta. P.S.: Chissà se i vari Berlusconi, Matteoli, Gasparri, Brunetta e il resto di Forza Italia reputeranno di dover smentire le parole della loro capolista a Roma…”.
Rampelli: “La nipote del Duce non fa una bella figura”
All’invito di Giorgia Meloni ha fatto eco il capogruppo di FdI, Fabio Rampelli: “grazie Alessandra Mussolini per la schiettezza: sei stata una delle clave usate da Berlusconi per fermarci, per bloccare la rinascita di Roma, per impedire che con Giorgia Meloni non prendesse piede una leadership finalmente credibile per il centrodestra del terzo millennio”. E, rivolto a Silvio Berlusconi, ha aggiunto: “non riesco a immaginare come un signore ricco di ottant’anni, due volte capo del governo italiano e alla testa di un impero economico possa diventare così perfido, pur ammettendo che anche la nipote del Duce non fa una bella figura: tentati killer in salsa Badoglio. Ma nella classifica degli impresentabili è nelle retrovie, neanche il gusto del primato del male”.
Giorgia Meloni si è affidata anche a Twitter per dire la sua e condividendo l’immagine dell’intervista sul Messaggero e citando uno dei personaggi storici che forse più rappresentano l’idea del traditore secondo la tradizione politica di Destra, ha scritto: “Fa un certo effetto vedere una #Mussolini vantarsi di una badogliata”.
Il consigliere politico di Berlusconi, Giovanni Toti, ha replicato alla notizia che si è diffusa in fretta, dichiarando: “Chi, all’interno di Fi parla di un piano anti-Meloni, sta semplicemente farneticando. Per come sono andate le cose, e credo di conoscerle avendo partecipato agli eventi dei giorni convulsi in cui fu scelto il candidato di Roma, una parte del nostro partito riteneva che Marchini potesse rappresentare una figura coerente con le aspettative del nostro elettorato. Evidentemente non era così, ma l’errore di valutazione non deve essere scambiato per inconfessabili quanto inesistenti piani oscuri”.
Troppo tardi. Il caso è già scoppiato.